Tra le tante sigle tra le quali dovrai cimentarti ce ne siamo inventati una per darti il benvenuto qui, in questo mondo fatto di sogni, ambizioni, fatica, rincorse, ostacoli e traguardi di cui imparerai presto ogni piccola grande sfumatura, che qui decidiamo di non spiegarti, per il semplice motivo che è troppo bello lasciarsene stupire giorno per giorno.
Tutte le sigle che incontrerai ti sembreranno forse una follia per appassionati di codici fiscali, ma capirai quanto è curioso che dietro una serie di lettere possa celarsi un intero universo, un elenco infinito di parole e poi di fatti e poi di emozioni.
B.lab, ad esempio, non è altro che una sigla. Significa laboratorio dei bocconiani.
Ma scoprirai, se vorrai, che dietro questa sigla c’è una fucina di idee, novità, bellezza. Scoprirai che dietro questa sigla ci sono bocconiani di tutti i corsi e di tutti gli anni che si incontrano, parlano, ridono, discutono, individuano problemi, pensano soluzioni, e così diventano amici mentre lavorano ad un progetto comune: migliorare l’eccellenza di questa bella Università.
C’è solo un motore dietro tutto ciò: la passione. La passione per il rendere il posto in cui ci troviamo sempre migliore rispetto a come l’abbiamo trovato. E poi la gioia, la gioia che si prova nello stare insieme e nello scoprire quanto, anche a mille chilometri da casa, si possa non sentirsi soli.
Milano è la città dei fuori sede: il nido che accoglie chi ha deciso di provare a volare verso nuovi orizzonti. E’ una città magica: la città dei sogni che si trasformano in scelte e delle scelte che si trasformano in risultati. La città dei sognatori che si trasformano in studenti, che ogni giorno scalpitano alla ricerca della propria strada mentre si incontrano e scontrano come atomi di uno stesso, robusto corpo.
È una città in cui è facile sentirsi soli, piccoli, confusi, nostalgici per poi scoprire che è ancora più facile sentirsi parte di un qualcosa di straordinariamente grande, felici, curiosi, esploratori, investitori, decisori e, ancora, sognatori. Sognatori di sogni che qui, in quest’ Università, diventano duro lavoro e straordinarie opportunità. Sognatori di sogni destinati a crescere, come noi, tra i banchi del velodromo e i corridoi dei leoni.
A proposito di leoni: non ci sarete mica passati in mezzo? Ogni bocconiano è tenuto a sapere che “chi passa tra i leoni non si laurea in Bocconi” . La buona notizia è che i primi giorni qui ci siamo passati tutti.
E tra i tanti luoghi da cui passare e le tante porte da cui entrare, speriamo di ritrovarvi alla nostra prossima riunione: non vediamo l’ora di conoscere i nostri nuovi compagni di questo fugace e intensissimo viaggio.